Commercialisti, i veri protagonisti della fatturazione elettronica

 

L’estensione dell’e-fatturazione ai privati (B2B) giocherà un ruolo decisamente rilevante nella semplificazione del sistema Italiano e nell’aumento della competitività dell’Italia in ambito internazionale. Per questo motivo, il suo arrivo deve essere accolto in serenità e con spirito positivo, con le dovute accortezze ovviamente.

Uno dei maggiori vantaggi legati a questa novità consiste nella riduzione di due anni dei termini di accertamento per coloro che tracciano in modo garantito le transazioni per importi superiori ai 500 euro. Sono previsti anche degli interessanti vantaggi fiscali:

  • esonero dalla trasmissione delle transazioni per mezzo della comunicazione analitica dati IVA e dei modelli Intrastat;
  • rimborsi IVA entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale;
  • controlli fiscali ridotti da 5 a 3 anni.

Infine, l’adozione della fatturazione elettronica permette l’aumento dell’efficienza dei processi aziendali, rendendo sempre disponibili i documenti fiscali per la consultazione (interna ed esterna) ed aumentando la sicurezza dell’archiviazione documentale.

 

I “garanti” del processo di fatturazione elettronica

I vantaggi derivanti dall’introduzione della fatturazione elettronica, come visto, sono numerosi. Tuttavia, l’insidia è dietro l’angolo. Una fra tutte la necessità di migliorare il controllo.

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha infatti dichiarato che per il successo dell’e-fatturazione “servono certificatori in grado di controllarne il meccanismo”. Un controllo maggiore e più efficiente potrebbe dunque soddisfare le seguenti necessità:

  • Avere risultati duraturi in termini di semplificazione dei processi;
  • Diminuire dei costi per la PA;
  • Rendere più rapide le verifiche.

In questo modo si andrebbe a creare un meccanismo di verifica di corrispondenza fra i dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate e la documentazione di supporto e relativa contabilizzazione.

Il prossimo passo sarà dunque l’affidamento di questa attività ai commercialisti, che, in quanto professionisti completi, saranno chiamati ad essere “certificatori” esperti di processi aziendali con competenze specifiche di fiscalità e contabilità, capaci di garantire le corrette procedure di supervisione.

Una figura, questa, fondamentale, che può essere efficacemente rivestita dai commercialisti, consentendo vantaggi anche per chi si avvale della loro consulenza, in termini di meccanismi preferenziali.

 

Si prospettano novità importanti per i commercialisti. Continua a seguire gli speciali di Quad sul tema della fatturazione elettronica!