Come migliorare la digitalizzazione degli Studi? I dati parlano chiaro..scoprili qui

 

L’osservatorio di Ithesia fornisce dati recenti: È sempre maggiore il numero degli Studi professionali attenti al tema della digitalizzazione, che sembra di solito una parola chiave un po' abusata ma che invece sottende motivazioni concrete e determinanti.

Dalle analisi dell’osservatorio di Ithesia risulta che:

  • Almeno il 40% dei professionisti ha in progetto di investire in digitalizzazione
  • Nel 2016 gli studi professionali hanno investito nell’ICT il 50% in più rispetto all’anno precedente
  • Il 44% dei professionisti usa i Social Media a supporto del proprio business
    • Acquisendo informazioni
    • Sviluppando nuove relazioni
    • Promuovendo i servizi dello studio.

Quindi la digitalizzazione non è più una moda ristretta a pochi eletti o agli appassionati di informatica…

Ma attenzione però, le opportunità sono ancora tutte da esplorare: solamente un terzo dei professionisti dichiara di avere già implementato una pianificazione intensiva delle tecnologie digitali per il business allo scopo di ottenere questi risultati:

  • Più efficienza e produttività
  • Nuove competenze
  • Nuovi servizi orientati al mercato e più consulenza.

La strada è appena cominciata e i dati lo dimostrano fortemente: solo il 68% dei professionisti usa un Computer Portatile mentre oltre il 70% usa uno Smartphone, ma la percentuale scende al 53% se si parla di Tablet.

Ciò che è rilevante è che questi investimenti possono essere recuperati, almeno in parte, fatturandoli ai clienti, i quali sono per il 35% dei casi disponibili a investire in tecnologie informatiche per gestire la relazione con i professionisti.

Come migliorare la digitalizzazione degli Studi professionali? I dati parlano chiaro:

  • Gli invii telematici sono utilizzati solo dal 60% dei professionisti
  • Più del 50% non ha un sito internet
  • Meno del 40% utilizza un software di Gestione Documentale (il che è incredibile visto che il professionista basa la sua professione su documenti…)
  • Solo il 20% usa la fatturazione elettronica e il controllo di gestione dello Studio.

Allo stato attuale l’area di investimento che riscuote il maggiore interesse è quella della gestione documentale, che comprende anche la conservazione digitale per lo studio stesso e per i propri clienti. Altre aree di investimento verranno trattate nei prossimi articoli.

Altre statistiche sono disponibili e verranno rese note per mostrare come le direzioni di sviluppo sono tracciate e porteranno sicuramente benefici agli Studi professionali. Del resto, quando si lavora con documenti e numeri, non è possibile pensare che gli oggetti del proprio mestiere non debbano essere soggetti alla digitalizzazione, che è nata appositamente per questo.

Dunque…digitalizziamoci! O attendiamo di vedere le altre statistiche di Ithesia nei prossimi articoli…