Ad introdurre l'obbligo della trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri è stato il D. lgs. 127/2015 (comma 1, art. 2). Ma sarà a partire dal primo gennaio 2020 che qualsiasi attività di commercio al minuto (e attività assimilate) dovrà ricorrere alla memorizzazione elettronica, e alla successiva trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate, dei dati suddetti. In pratica, le nuove procedure sono volte a sostituire il precedente obbligo di annotazione dei corrispettivi nel registro apposito, e il conseguente rilascio della ricevuta (oppure dello scontrino fiscale).
I numeri delle aziende che hanno inviato dati al Sistema di Interscambio Compresi i benefici della fatturazione elettronica, è interessante vedere cosa è successo durante il primo mese di operatività. Dal 1° gennaio 2019 sono state 2,06 milioni le aziende che hanno inviato al Sistema di Interscambio almeno una fattura e 3 milioni quelle che hanno delegato tale compito a terzi. Su un totale di 5,5 milioni di aziende, ben 3,5 (il 30% del totale) hanno registrato l'indirizzo telematico. Complessivamente sono 183 milioni i file inviati e di questi appena il 4,44% è stato scartato per errori di compilazione. Le Regioni che hanno inviato più fatture?

Caratteristiche principali e vantaggi della fatturazione in forma digitale

Il 1° gennaio 2019 è scattato l'obbligo generalizzato, per i soggetti impegnati nella cessione di beni e nella prestazione di servizi, di utilizzare la fatturazione elettronica. Questo sistema digitale è nato per consentire alle aziende di emettere, trasmettere, ricevere e conservare le fatture senza dover più affidarsi ai supporti cartacei.

La dematerializzazione dei documenti rappresenta solo il punto di partenza del processo di cui, a beneficiare, è l’intero ciclo aziendale. Proprio attraverso la dematerializzazione è stato raggiunto il primo obiettivo, ossia un'evidente riduzione di tempi e costi.

La fattura elettronica per studi professionali: semplice opportunità o chiave strategica?

Il 1° gennaio 2019 entrerà in vigore l'obbligo, tra privati, di emettere fatture elettroniche. Questo passaggio porterà inevitabilmente imprese e studi professionali a modificare l'organizzazione delle proprie attività.

Fatturazione elettronica: come ottimizza i processi aziendali

Il processo di dematerializzazione della fattura rappresenta, per le aziende, un passo importante per garantire al cosiddetto "ciclo dell'ordine" una serie di vantaggi. Dalla riduzione dei costi ad una maggiore accuratezza delle operazioni, l'investimento iniziale viene ampiamente ripagato. Ma a cosa fa riferimento, nello specifico, il termine "fattura elettronica"?

Con la Fatturazione Elettronica come faccio a pagare il pieno di carburante? E come funziona l’invio delle fatture? Cosa posso e cosa non posso fare? Gli enigmi si stanno susseguendo sempre di più in questi giorni ed è normale vista la scadenza del 1° Luglio.

Ci sono quattro aspetti fondamentali che riguardano la fatturazione elettronica, che, se conosciuti fino in fondo, ti permetteranno di evitare problematiche ed errori, con un notevole risparmio in termini di tempo e risorse.

I vantaggi derivanti dall’introduzione della fatturazione elettronica, come visto, sono numerosi. Tuttavia, l’insidia è dietro l’angolo. Una fra tutte la necessità di migliorare il controllo.

Conoscendo i quattro aspetti che riguardano il ciclo della fatturazione elettronica fondamentali (PEC, firma digitale, conservazione digitale e procedure) è possibile avere a disposizione tutti gli elementi necessari per evitare problematiche ed errori.